Newsletter FSI febbraio 2024

L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE FSI LUIGI MAGGI
SULL’ULTIMO NUMERO DI SCACCHITALIA:
“LA FSI HA IL VENTO A FAVORE
MA NON E’ L’ORA DI FERMARSI”

Come d’abitudine, il numero di “Scacchitalia” pubblicato pochi giorni fa è introdotto da un editoriale del Presidente della FSI Luigi Maggi. Questo il testo per esteso:

“Che il 2023 sarebbe stato un anno importante ce ne siamo accorti quasi subito. Abbiamo seguito come si evolveva e, ora che possiamo ragionare a consuntivo, dobbiamo dirci che è stato davvero cosi: un anno di forte sviluppo, per la Federazione e per gli scacchi italiani in generale.

I numeri ci dicono che gli obiettivi di crescita posti all’inizio del nostro mandato gia sono stati raggiunti: del record di 21.308 tesserati abbiamo già parlato più volte, cui si aggiunge il numero degli eventi scacchistici ufficiali disputati nel nostro Paese che sono stati 1.045, con la partecipazione di oltre 25mila giocatori.

Il 2023 è stato anche l’anno dei tre Mondiali (e un Europeo) giocati in Italia, con grande successo, in particolare i Mondiali juniores di Montesilvano che sono stati un evento eccezionale, con quasi mille giocatori provenienti da tutto il mondo. E’ stato anche l’anno del progetto “A scuola dagli sport della mente” finanziato da Sport e Salute, che ha consentito ai nostri istruttori di entrare in nuove scuole e di avviare agli scacchi molti giovanissimi. I risultati sono stati tanto promettenti che, in questo 2024, la Federazione ha deciso di ripetere l’esperienza questa volta con fondi propri.

Già, perche il 2023 è stato un anno felice anche per i bilanci federali, e l’aumento delle entrate ha consentito sia nuovi progetti sia di estendere la partecipazione dei nostri atleti alle manifestazioni internazionali e a fronteggiare l’aumento dei costi, soprattutto dei voli e delle sistemazioni alberghiere.

Gli scacchi sembrano conoscere un nuovo Rinascimento, in tutto il mondo, ma in Italia in particolare. I numeri di questo inizio 2024 sembrano avviati a superare quelli del 2023 non solo in termini di tesserati ma anche di affiliati, con nuovi ingressi che andranno a compensare le inevitabili defezioni di qualche circolo, a causa dei maggiori vincoli posti dal D.lgs di riordino e riforma dello sport. I Corsi per istruttore di base sono stati letteralmente “presi d’assalto” dai candidati, al punto che se ne è dovuto organizzare un secondo subito dopo il primo.

Insomma, il vento continua a essere favorevole, come dimostra anche l’attenzione riservata al gioco dai mezzi di comunicazione di massa, dal web alla televisione, ai giornali, alla radio. Basterà un esempio: i Campionati italiani di Brescia sono stati “coperti” come non mai non solo dai giornali locali, ma anche dal Corriere e dalla Rai, oltre che da settimanali e siti web, in una misura certamente superiore a quella degli anni precedenti.

Ma dobbiamo renderci conto che tutto quello che è stato guadagnato in questi ultimi anni con buone scelte di politica sportiva, puo anche essere perduto, se non si continua sulla strada giusta. E’ necessario continuare a progettare il futuro, contando sulla nuova forza acquisita dalla Federazione, e sulla rinnovata attenzione dell’opinione pubblica sul nostro gioco.

Il filosofo latino Lucio Anneo Seneca ci ricorda che “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”. Quindi bisogna avere ben chiare le principali linee guida di continuita che dovremo seguire nel prossimo quadriennio olimpico: A) (ulteriore) sviluppo del numero dei tesserati e delle associazioni sportive affiliate; B) incremento dei ricavi per attuare politiche di sviluppo; C) rafforzamento delle attività nelle scuole per avere un maggior numero di giovanissimi che possano avvicinarsi ai settori giovanili delle Asd; D) organizzazione e sviluppo della Scuola Scacchistica Federale per portare i nostri migliori giovani ai piu alti livelli internazionali”.