STATUTO
ASSOCIAZIONE DILETTANTISTICA SCACCHI
“LA TORRE”

Art. 1
E’ costituita l’Associazione Dilettantistica Scacchi “La Torre” di Villa Guardia con lo scopo di
propagandare ed incrementare l’attività sportiva del gioco degli scacchi, inteso come mezzo di formazione intellettuale e morale dei Soci, promuovendo ogni forma di attività agonistico ricreativa e sportiva.
L’associazione non ha fini di lucro e gli utili saranno reinvestiti per il perseguimento esclusivo
dell’attività istituzionale.
L’associazione è caratterizzata dalla democraticità della struttura, dalla elettività e gratuità delle cariche associative e dalle prestazioni fornite dagli associati; si deve avvalere prevalentemente di prestazioni volontarie e gratuite dei propri soci, e non può avvalersi di lavoratori dipendenti o autonomi se non per assicurare il regolare svolgimento dell’attività sociale. Potrà erogare compensi , premi, indennità di trasferta e rimborsi forfetari di spesa nei limiti e con le modalità previste dall’articolo 25 della legge 133/99 e successive modificazioni.
L’attività sociale è estranea ad ogni influenza di religione, di politica e di razza.

Art. 2
L’ ASSOCIAZIONE
L’associazione è affiliata alla Federazione Scacchistica Italiana e accetta ad ogni effetto,
per sé e per i propri tesserati FSI, il Regolamento Organico, i Regolamenti Federali e di adempiere agli obblighi di carattere economico secondo le norme e deliberazioni Federali.
Agli stessi doveri di cui sopra sono tenuti tutti i soggetti a qualsiasi titolo tesserati FSI.

Art. 3
– LA SEDE –
L’associazione ha sede in Villa Guardia, via Europa Unita, 5.

Art. 4
– I SOCI –
All’associazione possono iscriversi, in qualità di Soci ordinari, cittadini italiani e stranieri senza
discriminazioni sociali, politiche razziali e di religione, che ne facciano domanda scritta al Presidente,
preferibilmente appoggiata da un Socio presentatore.
L’età minima per essere ammessi come Soci dell’associazione è di sei anni.
Si ottiene la qualifica di “Socio” dopo il versamento delle quote previste dai regolamenti interni
dell’associazione per il tesseramento.
I Soci hanno diritto a frequentare la sede Sociale, sono ammessi a tutte le manifestazioni e beneficiano di
tutte le provvidenze attuate dall’associazione. I Soci sono tenuti ad accettare e osservare il presente statuto, i regolamenti interni e tutte le deliberazioni adottate dal Consiglio Direttivo. L’elenco dei soci dovrà essere sempre disponibile presso la sede sociale affinché tutti gli associati possano, su richiesta, prenderne visione.

Art. 5
– GLI ORGANI –
Sono organi dell’associazione con tutti gli oneri previsti dal Codice Civile
l’Assemblea dei Soci;
il Consiglio Direttivo;
il Presidente.

Art. 6
ASSEMBLEA
L’Assemblea dei Soci è convocata in seduta ordinaria e straordinaria. L’Assemblea in seduta
ordinaria è convocata entro il mese di gennaio di ogni anno.
La convocazione in seduta straordinaria, invece, può essere fatta in qualsiasi momento ad iniziativa del Consiglio Direttivo o su richiesta motivata allo stesso di almeno due terzi dei Soci.
La convocazione si effettua con un preavviso di dieci giorni mediante lettera o via posta elettronica indirizzata ai singoli Soci e con avvisi affissi nella sede Sociale.
Gli inviti e gli avvisi devono specificare la data e l’ora della prima e della seconda convocazione, nonché l’ordine del giorno dei lavori.
Possono partecipare alle elezioni soltanto i Soci dell’associazione in regola con i contributi Sociali. Non hanno diritto al voto i Soci che non abbiano compiuto la maggiore età e non possono essere eletti i Soci che non abbiano compiuto il diciottesimo anno di età.
Apposita commissione composta da tre membri presiede alle elezioni, predispone l’elenco dei Soci con diritto a votare, prepara le schede e nomina gli scrutatori il cui numero non può essere inferiore a 3. Le votazioni vengono effettuate a scheda segreta.
È ammesso il voto per delega scritta, ma ogni Socio non può rappresentare più di due Soci.
La votazione dovrà essere effettuata come segue:
1) sulla scheda vengono scritti il nome ed il cognome dei candidati ai quali si vuole dare il suffragio;
2) dopo avere compilato la scheda il votante deve aver cura di piegarla in quattro e di depositarla personalmente nell’apposita urna, alla presenza degli scrutatori i quali prendono nota della avvenuta votazione;
3) sono considerati nulli i voti dati ai Soci che non abbiano i requisiti necessari ad essere eletti e cioè: che abbiano un’età inferiore ai 18 anni oppure che non siano in regola con le quote Sociali;
4) sono eletti coloro che riportano il maggior numero di voti.
Le assemblee sono valide in prima convocazione qualora sia presente la metà più uno dei Soci aventi diritto al voto, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei convenuti che abbiano diritto al voto.

Art. 7
ASSEMBLEA ORDINARIA
La assemblea ordinaria delibera su:
a) relazione tecnica e finanziaria del Consiglio Direttivo; la mancata approvazione costituisce voto di sfiducia;
b) bilancio preventivo e consuntivo;
c) decide sui ricorsi presentati dai Soci;
d) tutte le proposte avanzate dal collegio direttivo e dai Soci poste all’ordine del giorno.
Le proposte dei Soci devono pervenire al Consiglio Direttivo in tempo utile per l’inserimento nell’ordine del giorno, ovvero almeno venti giorni prima della convocazione dell’Assemblea.
L’Assemblea ordinaria, inoltre, elegge in elezioni separate il Presidente e il Consiglio Direttivo, composto da quattro consiglieri. Le elezioni del Presidente e del Consiglio Direttivo si svolgono ogni 4 anni.
Pur essendo concessa la facoltà di presentare liste, rimane agli elettori la libertà di dare il proprio voto a favore di qualsiasi Socio dell’associazione.
In via straordinaria delibera con il voto favorevole dei 2/3 dei presenti ed ha le seguenti attribuzioni:
a) approva le modifiche dello statuto;
b) delibera sullo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio residuo.

Art. 8
– IL CONSIGLIO DIRETTIVO –
Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno:
il Vicepresidente
il Segretario
L’Economo – cassiere
Gli eletti durano in carica quattro anni e sono rieleggibili.
Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento. Qualora nella composizione del Consiglio Direttivo si verificassero vacanze (dimissioni, ecc.) le sostituzioni avverranno con il subentro del primo dei non eletti.

Art. 9
– IL CONSIGLIO DIRETTIVO –
1. Stabilisce il programma delle attività Sociali in relazione ai fini che persegue l’associazione;
2. designa i collaboratori tecnici preposti alle attività Sociali;
3. approva il bilancio preventivo e consuntivo dell’associazione.

Il consiglio direttivo si riunisce ordinariamente almeno due volte l’anno e straordinariamente quando lo ritenga il Presidente.
Esso delibera validamente con l’intervento di almeno metà dei suoi componenti. A
parità di voti prevale il voto del Presidente.

Art. 11
– IL PRESIDENTE –
Il Presidente assume la rappresentanza dell’associazione; convoca il Consiglio Direttivo e lo presiede; è responsabile delle attività Sociali e degli atti amministrativi; firma la corrispondenza; mantiene i contatti con le Autorità locali, gli Organi Federali, ecc.

Art. 12
– IL SEGRETARIO –
Il Segretario predispone, in collaborazione con l’Economo-cassiere, lo schema dei bilanci preventivo e consuntivo dell’associazione che il Presidente, previo esame, sottopone all’approvazione del Consiglio Direttivo e quindi all’Assemblea; tiene aggiornato il libro dei Soci ed i libri e i documenti contabili; provvede al disbrigo della corrispondenza; compila i verbali delle sedute del Consiglio Direttivo; collabora per la buona riuscita di tutte le attività del Circolo.

Art. 13
L’ECONOMO-CASSIERE
compila, in collaborazione con il segretario, i bilanci preventivo e consuntivo; provvede alla riscossione delle entrate ed al pagamento delle spese a mezzo di regolari ordinativi finanziari a firma abbinata del Presidente e dell’economo-cassiere stesso. Tiene aggiornati i libri dell’inventario e contabili.

Art. 14
LE ENTRATE
Le entrate sono costituite:
a) dalle quote Sociali stabilite dall’Assemblea dei Soci ;
b) dagli utili delle manifestazioni Sociali;
c) dai proventi delle gestioni accessorie;
d) dai contributi di Enti pubblici e privati;
e) da redditi di gestione.
Durante la vita dell’associazione non potranno essere distribuiti neanche in modo indiretto avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale salvo che questo non sia imposto dalla legge.

Art. 15
AMMINISTRAZIONE
La responsabilità della gestione amministrativa è assunta solidamente dal Presidente e
dai membri del Consiglio Direttivo. L’esercizio finanziario decorre dal primo gennaio al 31 dicembre. Il bilancio consuntivo da approvare in assemblea dovrà essere depositato almeno 10 giorni prima
dell’assemblea presso la sede dell’associazione consentendone l’esame a tutti gli associati che ne facciano richiesta. Gli eventuali avanzi di gestione dovranno esser interamente assegnati al patrimonio dell’associazione.

Art. 16
ISCRIZIONE
L’iscrizione all’associazione implica l’accettazione del presente regolamento.

Art. 17
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
I provvedimenti disciplinari che possono essere inflitti ai Soci
dell’associazione sono:
a) La deplorazione;
b) La sospensione;
c) L’espulsione.
I provvedimenti di cui sopra vengono adottati dal Consiglio Direttivo per mancanze che rendano
incompatibile la qualità di Socio.
Avverso i provvedimenti disciplinari è ammesso il ricorso al Consiglio Direttivo ed in definitiva all’Assemblea dei Soci.

Art. 18
– MODIFICHE AL REGOLAMENTO –
Il presente regolamento può essere modificato alle seguenti condizioni:
a) che la proposta di modifica sia posta all’ordine del giorno dell’Assemblea;
b) che all’Assemblea siano presenti almeno metà dei Soci aventi diritto al voto;
c) che la proposta di modifica ottenga l’approvazione di almeno due terzi dei presenti.
Le modifiche approvate devono essere comunicate alla Federazione Scacchistica Italiana per la regolare ratifica.

Art. 19
SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO
In caso di scioglimento del Circolo deliberato in Assemblea da almeno i
due terzi dei Soci, verranno nominati uno o più liquidatori e la destinazione del patrimonio residuo finale sarà devoluto a enti e associazioni con finalità analoghe.
Villa Guardia, anno 2014
Il Presidente
Il Segretario

Collegamenti utili